Descrizione:
Il pecorino del pastore è un formaggio da tavola a pasta semidura prodotto in formaggette da 1-1,5 kg stagionate 4-5 mesi e prodotte esclusivamente con latte ovino e caglio naturale. Con stagionatura superiore a 8 mesi è usato anche grattugiato. La pasta è di colore giallo paglierino, compatta e tenace al taglio mentre la superficie esterna è protetta con olio di oliva o con conserve di pomodoro (a differenza di altre zone dove viene utilizzato il nerofumo). Ha sapore fragrante, più dolce rispetto agli altri pecorini. È strettamente legato al latte di elevata qualità prodotto nei ricchi pascoli dei nostri colli. Tecniche di preparazione: Il pecorino è uno dei formaggi più usati nella cucina romagnola. Per l’aroma particolare, viene spesso sostituito al più generico grana, anche per paste casalinghe di grano duro con ragù di castrato. Il pecorino è anche usato come formaggio da tavola. Il più comune è quello semifresco da accompagnare alle pere.
Zona di
produzione:
Appennino romagnolo.Abbinamenti col vino: Con i formaggi a pasta dura, cotta e maturati sono consigliati sia vini rossi corposi e maturi (Cabernet Sauvignon, Sangiovese) che vini passiti o botrocizzati (Albana Passita). Cenni Storici e Geografici: Gran parte dei piatti della cucina romagnola, anche quelli in cui oggi si usa mettere il parmigiano, originariamente prevedevano il pecorino.
Consorzio
di Tutela:
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